22 marzo 2020
Scacco matto al Covid-19
Domenica 15 febbraio, III di Quaresima 2020, Papa Francesco è uscito nel pomeriggio per le strade deserte di Roma ed è andato a pregare a Santa Maria Maggiore, invocando la Madonna «Salus Populi Romani» per la salute dell'Italia e del mondo. Poi si è recato alla chiesa di San Marcello al Corso, a venerare il Crocifisso che nel 1522 fu portato in processione per vie di Roma per guarire dalla peste. Non è stata una sfida alle restrizioni vigenti per farsi una passeggiata, ma un segno di vicinanza ai fedeli di Roma. All'Angelus, Papa Francesco aveva ricordato il gesto dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, in preghiera sul tetto del Duomo per chiedere la protezione della Madonnina. «I preti sanno che non devono fare come don Abbondio. Di fronte all’emergenza del corona virus; ci si deve inventare di tutto per stare vicino al popolo perché nessuno si senta abbandonato, non perda la fiducia». Una lezione manzoniana ai pastori renitenti alla creatività pastorale, e a quelli che per paura del lupo si nascondono dietro la propria tonaca da prete. Il Gallo del mattino ed io, perciò, abbiamo deciso di fare qualcosa. Creare il manuale per una pastorale di emergenza. La Chiesa del resto è un ospedale da campo. Siamo partiti dalla comunicazione. I canali di comunicazione sono inattaccabili dal corona virus, e finalmente stanno rivelando la loro utilità sociale inviandoci messaggi positivi: «Andrà tutto bene!». Il beato Don Alberione, che ne sapeva di comunicazione e di pastorale, diceva «fate a tutti la carità della verità», cioè annunciate Cristo al mondo attraverso i mezzi moderni della comunicazione. Il Papa, San Paolo VI, gli faceva eco: «Voi Paolini predicate Dio incartato»: nei giornali, nei libri, nella radio, nella televisione, in tutti i mezzi moderni di comunicazione. Il Gallo sbatte i bargigli: «Va bene. Questa è mistica, è teoria, ma in pratica i pastori d'anime cosa possono fare?». La butto lì. Scacco matto al Covid-19 in cinque mosse: 1. - Imparare a trasmettere le cerimonie religiose in streaming (la visione è destinata ai computer, ai telefonini, agli smart phone). Chi fosse in difficoltà “tecnica” si faccia aiutare dai giovani della Parrocchia (la settimana santa è in arrivo). 2. - Usare il proprio sito-web per commentare in audio e video la Parola di Dio (la quaresima è un tempo favorevole). 3. - Organizzare una squadra di «postini di Dio» per i «foglietti della messa domenicale», non utilizzati per la messa sospesa, da imbucare nelle cassette della posta del proprio territorio (è una buona pubblicità). 4. - Raccogliere con metodo gli indirizzi di posta elettronica dei parrocchiani, per uso pastorale e servizio sociale, con la liberatoria a salvaguardia della privacy. 5. - Creare un call center con un numero verde, o un numero dedicato, per ricevere chiamate 24/24h e dare risposte a tutti. «Pennuto, che te ne pare?». «Bah, aspetterei il giudizio dei lettori». Lo immaginavo. Nemmeno un cenno di ali per esprimere un minimo di consenso.